L’ Associazione Difensori d’Ufficio condivide l’intervento del Presidente CNF all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024.

Forte è risuonato il richiamo all’ingiusta posizione dei soggetti più deboli di fronte alla recente riforma della giustizia penale, come è stato attento lo sguardo alla difficile condizione dell’avvocato d’ufficio, privato anch’esso, in parte, del proprio ruolo.

Chiare e condivisibili tutte le critiche mosse e le preoccupazioni espresse, come anche l’auspicio che una fattiva collaborazione tra le parti del processo, possa favorire interventi correttivi urgenti.

Apprezzabile è stato il riferimento alla drammatica situazione carceraria in Italia: strutture sovraffollate e detenuti che vivono in condizioni disumane, con un numero di suicidi inaccettabile. Una piaga del sistema giustizia che non può più essere ignorata.

L’Associazione Difensori d’Ufficio sta dedicandovi particolare attenzione, sostenendo e promuovendo ogni iniziativa volta a sensibilizzare le forze politiche, la magistratura e l’opinione pubblica al fine di sollecitare interventi che restituiscano dignità ai detenuti.

Il Direttivo Adu Roma