L’AVV. ALDO MINGHELLI IN RISPOSTA ALLA NOMINA A CONSIGLIERE ONORARIO A.D.U.

Spett.le Direttivo,
ho atteso di avere il tempo e lo spazio mentale per rispondere alla vs P.E.C. che mi ha tanto sorpreso quanto onorato.
Ho sempre seguito con grande passione le vostre attività, dando il mio modesto contributo, anche didattico, nel solco di una tradizione di famiglia.
Mio padre, l’Avv. Gian Antonio Minghelli, organizzava – molto prima dell’avvento degli obblighi formativi e dei corsi istituzionali per i difensori di ufficio – incontri con i giovani avvocati perché, nel loro ruolo difensivo, fossero sempre pronti a rispondere alle altre parti processuali, senza mai chinare la testa, indossando con orgoglio la Toga.
L’A.D.U. risponde alla medesima aspirazione, rendere corpo le unità frammentate che si occupano delle difese d’ufficio, dare voce ai loro interessi e necessità, impedire che le loro professionalità vengano sacrificate sull’altare di una Giustizia sempre più sommaria, sempre meno giusta.
Per questo alla sorpresa è seguito un senso di orgoglio
Questa nomina giunge quando il sottoscritto si è ormai tirato fuori dall’agone della politica forense ed è in grado di osservare oggettivamente, come chi ne ha fatto esperienza, le carenze di un sistema che ormai regge soltanto grazie alla serietà e all’abnegazione di noi, piccole e inesauribili formiche nero oro.
Per questo grazie. Siete stati amici miei e non della fortuna.
Porgo al Direttivo e a tutti gli iscritti all’A.D.U. il mio sincero saluto. Per aspera ad astra!

Avv. Aldo Minghelli