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Adu Roma augura Buone feste


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Corte Costituzionale 18.12.2025 n. 190
La Corte ha ritenuto non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art.34 comma 2 c.p.p. in relazione agli artt. 3 e 111 della Costituzione ritenendo che non vi sia incompatibilità a decidere tra il Giudice chiamato a decidere in sede di abbreviato e quello che aveva ammesso in precedenza l’imputato alla messa alla prova
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Cassazione Sezione II civile, 3-18.12.2025 n. 33055/2025 -liquidazione fase predibattimentale
La Suprema Corte ha statuito che il difensore di ufficio ha diritto, all’esito della udienza predibattimentale prevista ex art. 554 ter c.p.p. alla liquidazione dei compensi maturati per questa autonoma fase processuale, stante la analogia fra la fase predibattimentale e quella della udienza preliminare
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Cassazione Sezione V penale, 3.12.2025 n. 1517/2025 – tempestività appello e deposito telematico
La Quinta Sezione penale ha affermato che, ai fini della tempestività dell’appello depositato in via telematica, assume rilievo, nella vigenza degli artt. 111-bis, comma 2, cod. proc. pen. e 2 d.m. 27 dicembre 2024, n. 206, l’attestazione del suo invio e, quindi, del corretto inserimento dell’atto nell’apposito portale, unico adempimento nell’esclusiva disponibilità della parte appellante, nel caso in cui vi sia uno scarto temporale rispetto alla generazione della ricevuta dell’avvenuto deposito.
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Cassazione Sezioni Unite penali 26.6.2025-12.12.2025 4000/2025 – impugnazione parte civile
Le Sezioni Unite penali, in tema di impugnazioni, hanno affermato che la parte civile ha interesse ad impugnare la sentenza con riguardo ai punti relativi alla sussistenza di circostanze aggravanti o di circostanze attenuanti del reato che incidano sul danno patrimoniale o non patrimoniale. Non ha, invece, interesse ad impugnare la sentenza con riferimento a circostanze influenti esclusivamente sul trattamento sanzionatorio.
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Sentenza Corte costituzionale 171/25 sul 624bis

La Corte Costituzionale, sentenza n. 171/2025, ha respinto le questioni sull’art. 624-bis, commi 2° e 3° c.p. (furto con strappo), rigettando l’introduzione di un’attenuante per fatti di lieve entità.
I rimettenti (Trib. Firenze e GUP Milano) denunciavano sproporzione del minimo edittale (4-7 anni) rispetto a condotte di scarsa gravità, violando artt. 3 e 27 Cost., ma la Corte ha ritenuto la fattispecie omogenea e non “latitudinale” come rapina/estorsione.
Confermata la severità normativa per allarme sociale, senza valvola di sicurezza necessaria. -
Convegno : “La Riforma Cartabia ed il diritto di difesa”

L’Associazione Difensori d’Ufficio di Roma – ADU Roma ha organizzato un Convegno dal titolo:
“La Riforma Cartabia ed il diritto di difesa”
Relatori:
Dr. Pierluigi Cipolla, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma, che tratterà l’argomento “Giusto processo e riforma Cartabia”;
Avv. Francesco Compagna Avvocato Cassazionista del Foro di Roma che tratterà l’argomento “Riti premiali e nuove alternative al processo”;
Avv. Riccardo Radi, Avvocato Cassazionista del Foro di Roma, che tratterà l’argomento “la riforma Cartabia e le più interessanti pronunce della Suprema Corte”;
Avv. Michele Piro, Avvocato Cassazionista del Foro di Roma, che tratterà le “l’impugnazione del difensore di ufficio e le modifiche dell’art. 581 comma 1 quater c.p.p.”.
Data e luogo: 16/12/2025 ore 14,00-17,00 – Corte di Appello Penale di Roma – Aula della Corte di Assise di Appello – consentito ingresso per partecipanti e relatori dal varco di Via Romeo Romei n. 2
Crediti formativi:
Il convegno è accreditato c/o il COA di Roma per n. 3 crediti formativi ordinari
La partecipazione al convegno è gratuita.
Per prenotazioni inviare una email all’indirizzo: aduroma@hotmail.com
Il Convegno sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube dell’Associazione

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Riorganizzazione Ufficio Relazioni con il Pubblico presso il Tribunale di Roma
Si allega comunicazione della dirigenza del Tribunale di Roma relativa all’Ufficio URP
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Convegno – “L’esclusione della punibilità per tenuità del fatto prevista dall’art. 131 bis c.p. e le sue forme nelle diverse fasi del procedimento penale”

L’Associazione Difensori d’Ufficio di Roma – ADU Roma ha organizzato un Convegno dal titolo:
Relatori:
Dr. Nicola Di Grazia, Magistrato, Presidente del Tribunale Ordinario di Tivoli, già Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale Ordinario di Roma, che tratterà l’argomento “l’art. 131 bis c.p. nella prospettiva del Giudice per le Indagini Preliminari con specifico riferimento alla richiesta di archiviazione per tenuità del fatto e alla nuova opposizione prevista in favore dell’indagato ai sensi dell’art. 411 comma 1 bis c.p.p.;
Dr.ssa Anna Carla Mastelli, Magistrato presso la IV° Sezione Penale del Tribunale Ordinario di Roma, che tratterà l’argomento “la tenuità del fatto a confronto con la convalida dell’arresto, il giudizio direttissimo e l’udienza predibattimentale”;
Avv. Riccardo Radi, Avvocato Cassazionista del Foro di Roma, che tratterà l’argomento “la Corte di Cassazione e l’art. 131 bis c.p.”;
Avv. Michele Piro, Avvocato Cassazionista del Foro di Roma, che tratterà le “la nuova opposizione alla richiesta di archiviazione ex art. 411 comma 1 bis c.p.p., limiti e possibilità nella prospettiva del difensore, esame di casi concreti”;
Avv. Federico Cona, Avvocato del Foro di Roma che tratterà l’argomento “la tenuità del fatto, la convalida dell’arresto ed il giudizio direttissimo nella prospettiva del difensore”.
Data e luogo: 12/11/2025 ore 14,00-17,00 – Corte di Appello Penale di Roma – Aula della Corte di Assise di Appello – consentito ingresso per partecipanti e relatori dal varco di Via Romeo Romei n. 2
Crediti formativi:
Il convegno è accreditato c/o il COA di Roma per n. 3 crediti formativi ordinari
La partecipazione al convegno è gratuita.
Per prenotazioni inviare una email all’indirizzo: aduroma@hotmail.com
Il Convegno sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube dell’Associazione


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“PERCHE’ SIA CHIARO!”
Approvata dal COA di Roma modifica al regolamento difese d’ufficio.
Perché sia chiaro, l’Associazione Difensori d’Ufficio nasce per combattere i “cattivi difensori” e, quindi, perché i meno abbienti siano assistiti da avvocati seri e preparati.
La comunità dei penalisti è una piccola comunità, sappiamo tutto di tutti.
Sappiamo, quindi, cosa accadesse nelle aule delle direttissime fino a qualche anno fa, prima che adu inventasse il turno del sabato e quello feriale.
Sappiamo anche bene cosa succedesse ogni giorno prima che avessimo l’idea di far “presidiare”
quotidianamente quelle stesse aule da un difensore dedicato.
Questo regolamento a cui abbiamo lavorato , insieme ad un gruppo di oltre cinquanta avvocati , in seno alla commissione d’ufficio del COA, aveva finalmente, dopo decenni, trovato il modo di interrompere definitivamente il mercimonio cui i cittadini , gli operatori di giustizia, i magistrati e gli avvocati per bene hanno assistito negli ultimi trent’anni.
Uno spettacolo degradante che minava la credibilità della Giustizia e dello Stato.
Quello spettacolo che ha allontanato centinaia di buoni professionisti dalla difesa d’ufficio.
È davvero scoraggiante che non sia stato difeso dall’avvocatura con le unghie e con i denti.
Abbiamo ancora la possibilità di riscattarci vegliando e denunciando qualunque comportamento scorretto avvenga nelle aule ad opera di un pugno di cattivi difensori che squalificano tutta la categoria.
Noi, il direttivo tutto, siamo a completa disposizione per raccogliere segnalazioni e intervenire qualora venisse richiesto il nostro intervento.
